Lunedì 27 Marzo 2023
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L’intervento ammissibile deve essere ricompreso nell’ambito delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 2, Elenco 1 e/o Elenco 2. Nel caso specifico il progetto si inserirebbe alla lettera p) dell’elenco 1, dove è prevista l’implementazione di sistemi di e-commerce e non di siti web vetrina: dunque è obbligatorio che si predisponga un sistema innovativo che preveda il completamento dell’acquisto del bene e/o servizio completamente online.
Si. La distribuzione delle spese ammissibili ipotizzata è conforme alle prescrizioni del bando.
Si, il bando prevede espressamente questa tipologia di spese nel limite massimo del 50% rispetto al totale delle spese ammissibili. Viceversa pc, tablet, notebook, altro hardware per l'attività ordinaria dell'impresa rientrano tra le spese non ammissibili.
Si, a condizione che la stessa sia coerenti con l’intervento progettuale proposto e con gli obiettivi del bando.
Si, ma in sede di rendicontazione del progetto dovrà essere prodotto report analitico della campagna realizzata con idoneo giustificativo di spesa del “big player” con annesso tracciamento del pagamento direttamente riconducibile all’azienda beneficiaria del voucher. Inoltre, all’interno della stessa proposta progettuale, dovrà essere presente un’attività di consulenza direttamente riconducibile all’attività di digital marketing prevista.
No, come previsto dall’art. 11 del bando è prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Non saranno ammessi i progetti migliori perchè non sarà attribuito un punteggio ad un progetto, ma l’ammissione è legata alla congruenza dell’intervento proposto rispetto agli obiettivi del bando, all’impresa richiedente e ai fornitori previsti. Non può essere in ogni caso considerato un Click Day perché l’Ente incrementerà le risorse in funzione delle domande ammissibili.
Si, rientra tra le Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa di cui alla lett. k) dell’elenco 1.
Un sistema di e-commerce è un piattaforma che permette di effettuare una transazione per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore e consumatore attraverso la rete internet. Il termine innovativo si riferisce alla sua capacità di non limitarsi a permettere la transazione attraverso l’implementazione di un sistema di pagamento online, ma di prevedere una serie di applicazioni che migliorino l’user experience dell’utente e ne integri le funzioni anche attraverso elementi offline (es. touch screen fisici, sistemi di realtà aumentata, sistemi di crm avanzati, bot, sistemi di gamification, ecc.).
No, il fornitore deve essere titolare di partita IVA e possedere il requisito degli ulteriori fornitori di cui alla scheda di sintesi in calce al bando lett. a).
La geolocalizzazione è il processo tramite il quale è possibile mettere in relazione una certa informazione con un punto specifico della superficie terrestre, individuato tramite metodi di localizzazione (quindi il reperimento delle coordinate latitudinali e longitudinali) di un apparato elettronico, sfruttandone le caratteristiche fisiche o ricevendo informazioni dettagliate dallo strumento stesso. Nello specifico il concetto di geolocalizzazione enfatizza l’aspetto dinamico, riferendosi ad informazioni che possono essere aggiornate di frequente come la posizione e la velocità.
La registrazione su Google Maps con la relativa scheda “Google My Business” è un sistema che permette alle imprese di essere localizzate attraverso i sistemi google, ma non rientra in un progetto innovativo, trattasi bensì di attività ordinaria relativa alla presenza online dell’impresa.